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    LA STRANA FAMIGLIA - Giorgio Gaber & Enzo Jannacci, Gian Piero Alloisio
  •   testo: Gian Piero Alloisio - Ombretta Colli; musica: Giorgio Gaber
      anno: 1991
      accordi: 3 ( MI
    E; MI
    - LA
    A; LA; LAm; LA-; LA min.
    - RE
    D; RE; Attenzione: le ultime due corde
    non vanno suonate!
    )
      cambi di accordi: 50
    barré: 0
    difficoltà d'esecuzione: *

   
LA 
Vi presento la mia famiglia
non si trucca, non si imbroglia
                     MI 
è la più disgraziata d'Italia,
anche se soffriamo molto
noi facciamo un buon ascolto
                           LA 
siamo quelli con l'audience più alto.

I miei genitori, due vecchi intronati
per mezz'ora si sono insultati
            MI 
a C'eravamo tanto amati,
dalla vergogna lo zio Evaristo
si era nascosto, povero Cristo,
                       LA 
lo han già segnalato a Chi l'ha visto?.

Il Ginetto dell'Idroscalo
quando la moglie lo manda a fanculo;
                     MI 
piange in diretta con Sandra Milo,
per non parlare di mio fratello
che gli han rotto l'osso del collo
                  LA 
ora fa il morto a Telefono giallo.

        MI              LA 
Come ti chiami, da dove chiami,
           MI          LA
ci son per tutti tanti premi,
RE              LA             MI             LA 
pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni,
RE              LA               MI            LA
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

E giù in Aspromonte c'ho dei parenti,
li ho rivisti belli contenti
                MI 
nello Speciale rapimenti,
mentre a Roma c'è lo zio Renzo
che è analfabeta ma ha scritto un romanzo
              LA 
è sempre lì da Maurizio Costanzo.

E la fortuna di nonna Piera
che ha ucciso l'amante con la lupara
                                 MI 
ha preso vent'anni in Un giorno in pretura;
mio zio che ha perso la capra in montagna
che era da anni la sua compagna
                   LA 
ha fatto piangere anche Castagna.

        MI              LA 
Come ti chiami, da dove chiami,
           MI          LA
ci son per tutti tanti premi,
RE              LA             MI             LA 
pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni,
RE              LA               MI            LA
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

E poi chi c'è? Ah già, la Tamara
un mignottone di Viale Zara
                      MI 
che ha dato lezioni a Giuliano Ferrara,
e alla fine c'è nonno Renato
che c'ha l'AIDS da quando è nato
                    LA 
ha avuto un trionfo da Mino D'Amato.

Vi ho presentato la mia famiglia
non si trucca non si imbroglia
                      MI 
è la più disgraziata d'Italia.
Il bel paese sorridente
dove si specula allegramente
                 LA 
sulle disgrazie della gente.

        MI              LA 
Come ti chiami, da dove chiami,
           MI          LA
ci son per tutti tanti premi,
RE              LA             MI             LA 
pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni,
RE              LA               MI            LA
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

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   Il brano è un'allegra, andante, ballata folk
   che può essere definita, per la parte testuale,
   una canzone cab-teatrale. La canzone musicata 
   da Gaber fu scritta dalla moglie Ombretta 
   Colli e il cantautore Gian Piero Alloisio che 
   collaborò già sette anni prima della pub-
   blicazione della stessa, avvenuta nel 1991, 
   con i due coniugi per uno spettacolo teatrale 
   che vide in scena la Colli.
  
   Il brano musicale fu pubblicato per la prima volta in un album del cantautore milanese
   Enzo Jannacci, Guarda la fotografia che lo stesso interpretò con Giorgio Gaber.
   Per il tema trattato, la tv spazzatura, la canzone è vulnerabile per ciò che concerno 
   il testo che negli anni è stato spesso cambiato per via del cambio palinsesto dei vari 
   programmi citati.
   Nel 2012 Gian Piero Alloisio ha pubblicato una sua versione aggiornata nell'album Ogni 
   vita è grande.
  

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