EL BANDOLERO STANCO - Roberto Vecchioni, accordi e testo

EL BANDOLERO STANCO - Roberto Vecchioni
- testo e musica: Roberto Vecchioni
  anno: 1997
  accordi: 9 ( LAm
  Am; A-; LAm; LA-; LA min.
  - MI7
  E7; MI7
  - LA7
  A7; LA7
  - REm
  Dm; D-; REm; RE-; RE min. Attenzione: le ultime due corde
  non vanno suonate!
  - SOL
  G; SOL
  - FA
  F; FA
  - LA
  A; LA
  - DO
  C; DO Attenzione: la sesta corda non
  va suonata!
  - MI
  E; MI
  )
  barrè: 1 (FA)
  cambi di accordi: 70
  difficoltà d'esecuzione: **

intro: LAm MI7 | MI7 LAm | LA7 REm | SOL MI7 |

   LAm MI7
Sarà forse il vento che non l'accarezza più,
LAm
sarà il suo cappello che da un po' non gli sta su,
   LA7 REm
sarà quella ruga di ridente nostalgia,
   SOL    MI7
o la confusione tra la vita e la poesia:
   LAm MI7
non assalta treni perché non ne passan mai;
LAm
non rapina banche, perché i soldi sono i suoi;
     LA7 REm
vive di tramonti e di calcolati oblii
SOL    MI7
e di commoventi, ripetuti, lunghi addii
FA SOL FA
struggenti addii...

LA    MI7
El bandolero stanco col cuore infranto stanotte va;
MI7 LA
va, su un cavallo bianco, col suo tormento lontano va,

LA    MI7
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...

   LAm MI7
Ha una collezione insuperabile di taglie;
LA
molte, tutte vuote già da tempo, le bottiglie;
      LA7 REm
dorme sul cavallo che non lo sopporta più,
   SOL MI7
e si è fatto un mazzo per la Pampa su e giù.
   LAm MI7
Ogni notte passa e getta un fiore a qualche porta,
LAm
rosso come il sangue del suo cuore di una volta,
      LA7 REm
poi galoppa via fino all'inganno dell'aurora,
SOL    MI7
dove qualche gaucho giura di sentirlo ancora,
FA SOL FA
cantare ancora...

LA    MI7
Ah bandolero stanco, stanotte ho pianto pensando a te:
MI7    LA
c'è un po' della mia vita nella tua vita che se ne va

LA MI7
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA MI7
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA
dov'è silenzio, dov'è silenzio dov'è, silenzio dove...

   DO
Se chiudo gli occhi, dentro gli occhi sei di nuovo
SOL
quello vero, quando ti credevo, quando sorridevo:
REm
ascoltami, guardami, sta' fermo: è ancora vivo
   MI
questo amore, tutto questo amore, tutto il nostro amore:
DO
e tu lontano non ci vai a morire come una puttana,
SOL
prima del mio cuore, al posto del mio cuore:
   REm
non mi lasciare solo in questa notte che non vedo il cielo:
   MI    FA  SOL FA
torna bandolero! torna bandolero! torna bandolero!

| LAm MI MI | LA |

LA MI7
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA MI7
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...
LA
dov'è silenzio, dov'è silenzio, dove...

  
 Nel 1997 il professore della musica, Vecchioni, 
 compone questo brano che tratta d'un uomo ora-
 mai disilluso della vita. Un bandolero stanco
 che sembra fare capolino all'altro bandolero
 stanco della musica leggera italiana, quello
 che scende la sierra misteriosa con il suo 
 cavallo bianco ne Il Tango delle Capinere. 
    E quel bandolero, che in quella canzone era
un ladro d'amore, oramai ha deposto tutto e si 
avvia verso l'inesorabile, misterioso, silenzio.
 
O, come lo stesso cantautore afferma: il bandolero non è che l'ennesimo "grande vecchio",
bandito generoso di altri tempi, riconducibile al padre, oramai scomparso nelle nebbie
del tempo; al suo fianco, in chiave sudamericana, si muovono e rivivono rivoluzionari, 
pasionari, sognatori di ogni luogo e, ultimo, un "Che Guevara" inarrestabile rivisto con
gli occhi di sua madre"¹.