ITALIA D'ORO - Pierangelo Bertoli, accordi e testo

ITALIA D'ORO - Pierangelo Bertoli
- testo e musica: Pierangelo Bertoli - Marco Negri
  anno: 1992
  accordi: 9 ( RE
  D; RE Attenzione: le ultime due corde
  non vanno suonate!
  - LA7
  A7; LA7
  - SOL
  G; SOL
  - LA
  A; LA
  - MI
  E; MI
  - SI7
  B7; SI7
  - SOL#7
  G#7; SOL#7
  - DO#m
  C#m; DO#m
  - SI
  B; SI
  )
  barrè: 3 (SOL#7 - DO#m - SI)
  cambi di accordi:
  difficoltà d'esecuzione: **/

   
RE								
Racconteranno che adesso è più facile, 
                         LA7
che la giustizia si rafforzerà
	      SOL 	            RE
che la ragione è servire il più forte 
      SOL	           RE      LA       RE
e un calcio in culo all'umanità
           MI			
Ditemi ora se tutto è mutevole 
		            SI7
se il criminale fu chi assassinò
	          LA          MI
poi l'interesse così prepotente 
    LA             MI	  SI7
che conta solo chi più sterminò

RE
Romba il potere che detta le regole 
                     LA7
cade la voce della libertà
                SOL               RE
mentre sui conti dei lupi economici 
     SOL                     RE      LA       RE
non resta il sangue di chi pagherà

        SI7					
Italia d'oro frutto del lavoro cinta dall'alloro 
  LA           MI
trovati una scusa tu se lo puoi
        SI7					
Italia nera sotto la bandiera vecchia vivandiera
LA           MI
te ne sbatti di noi
        SOL#7	DO#m			   	
mangiati quel che vuoi fin quando lo potrai
         SI     MI
tanto non paghi mai    
LA   SI7   MI   LA   MI	   SI7   MI
Vai !

RE
Tutto si perde in un suono di missili
                           LA7
mentre altri spari risuonano già
          SOL                        RE
sopra alle strade viaggiate dai deboli
     SOL                   RE      LA       RE
la nostra guerra non si spegnerà
             MI
E torneranno a parlarci di lacrime 
                      SI7
dei risultati della povertà
                   LA                MI
delle tangenti e dei boss tutti liberi
   LA                     MI   SI7  
di un'altra bomba scoppiata in città

RE
Spero soltanto di stare tra gli uomini
                           LA7
che l'ignoranza non la spunterà
              SOL               RE
che smetteremo di essere complici
     SOL               RE      LA       RE
che cambieremo chi deciderà

        SI7					
Italia d'oro frutto del lavoro cinta dall'alloro 
  LA           MI
trovati una scusa tu se lo puoi
        SI7					
Italia nera sotto la bandiera vecchia vivandiera
LA           MI
te ne sbatti di noi
        SOL#7	DO#m			   	
mangiati quel che vuoi fin quando lo potrai
         SI     MI
tanto non paghi mai   
   
LA            SI7           MI           LA   
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
MI	       SI7            MI
dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa

  
 Come sapeva, il grande Bertoli, che da lì a po-  
 co sarebbe scoppiato lo scandalo di Tangento-
 poli? Lo sapeva  perchè come tutti i più grandi 
 geni sapeva leggere il presente, laddove si 
 nascondono le tracce, spesso evidenti, del
 futuro. 
 
    Italia d'oro, scritta a quattro mani con il 
suo fido collaboratore Marco Negri, sembra dav-
vero anticipare le note inchieste di Mani Pulite che dopo pochissimi giorni, dalla sua 
partecipazione al Festival di Sanremo del 1992 sarebbe iniziata, portando alla luce 
tutto un mondo politico colluso con associazioni malavitose e corrotto fino al "midollo" 
che basava tutto il suo sistema sulle tangenti, appunto.
 
Per ciò che concerne più da vicino il brano del cantautore emiliano bisogna dire che è
in linea con il suo stile e la sua poetica dei suoi precedenti successi come A muso du-
ro, Eppure soffia, canzoni dai testi che esprimono una forte valenza sociale che non pos-
sono non scuotere le coscienze di chi le ascolta.