IERI Dal 2001 può capitare di vedere scritto V.
Rossi e scoprire poi che la lettera abbre-
viata "V." non nasconde il nome Vasco.
Eh già, quella "V." potrebbe significare
Valeria, Valeria Rossi.
Nel 2001 la cantautrice romana ebbe un
clamoroso successo, con la canzone Tre
parole, diventando inaspettatamente il tormentone di quella estate.
La canzone fu presentata al Festival di Sanremo dove fu scartata
dall'organizzazione e vinse il premio rivelazione del Festivalbar.
Tre parole fu un successo continentale e tradotto anche in lingua
spagnola, una versione cantata dalla stessa col titolo: Tres pala-
bras.
Dopo la pubblicazione del suo primo album Ricordatevi dei fiori,
in cui era inserito il su citato brano, la cantautrice ne pubblica
un secondo nel 2004, Osservi l'aria che non riscuoterà successo.
OGGI
Dopo l'exploit l'artista sembra essere scomparsa dalle scene, in
in realtà non è così, nel 2014 pubblica e firma con lo pseudonimo
Mammastar un album di canzoni per bambini: Bimbincucina con Valeria
Rossi e Carotino che ha avuto una scarsa
distribuzione e altrettanta fortuna.
Oggi Valeria Rossi lavora con il marito
produttore musicale Pietro Foresti, sem-
pre nel campo discografico ma con il ruo-
lo di paroliera e compositrice per altri
cantanti.
Non si hanno però notizie di brani musicali di successo creati
dalla Rossi che resterà probabilmente quella figura di donna
raggiante che le nostre meningi ci rimanda quando qualcuno esclama:
Dammi tre parole... la risposta la conoscete, no?
Sole, cuore e amore...